Una città progredita non è quella in cui anche i poveri utilizzano le automobili, ma piuttosto, una in cui anche i ricchi utilizzano il trasporto pubblico” sono le parole di Enrique Peñalosa, ex sindaco di Bogotà che ha qualcosa da raccontare su come gli autobus rappresentino la democrazia in azione e invita ad una riflessione sul modo di progettare intelligentemente le città del futuro.

Nell’ambito di TED (Technology Entertainment Design), la conferenza che si tiene ogni anno a Monterey, California e, recentemente, ogni due anni in altre città del mondo, in cui numerosi relatori vengono ad illustrare le “idee che meritano di essere diffuse”, Enrique Peñalosa ha sottolineato come spesso nelle grandi metropoli dei paesi in via di sviluppo l’aumento della ricchezza, mentre si riflette positivamente su salute, istruzione, qualità delle abitazioni, ha un peso negativo sulla mobilità che si sviluppa secondo modelli non sostenibili.

Questo tema, anche se all’apparenza sembrerebbe riguardare investimenti e tecnologie, ha invece anche importanti implicazioni in ambito di uguaglianza e di giustizia sociale: le aree destinate a strade e autostrade sottraggono spazio per abitazioni, scuole ed ospedali, altrettanto si può dire per gli investimenti pubblici dirottati sul potenziamento e la moltiplicazione di infrastrutture stradali. Se è vero che tutti i cittadini possiedono gli stessi diritti, un autobus che trasporta 80 passeggeri ha diritto a 80 volte più spazio stradale di una macchina con un solo passeggero. Se si applicasse questo principio democratico per cui il bene pubblico prevale sull’interesse privato sarebbe inevitabile favorire un sistema di trasporto di massa basato su corsie preferenziali riservate agli autobus.

Allo stesso modo, visto che gli umani sono essenzialmente pedoni, gli investimenti andrebbero dirottati per migliorare la qualità dei marciapiedi e la sicurezza di chi cammina in città. E anche la popolazione che si sposta in bicicletta ha diritto da parte delle pubbliche amministrazioni alle stesse attenzioni riservate a coloro che possiedono più costose automobili

Nella mia città Bogotà – racconta l’ex sindaco – abbiamo combattuto una battaglia molto difficile per creare una città che dimostrasse rispetto per la dignità umana, che dimostrasse che coloro che camminano sono importanti quanto coloro che possiedono le automobili. Infatti, una questione ideologica e politica molto importante è come riuscire a distribuire quella risorsa davvero preziosa che appartiene ad una città, ovvero lo spazio stradale.

Guarda il video per seguire tutto l’intervento di Enrique Peñalosa 

 
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