La sicurezza è un valore imprescindibile per Mercedes-Benz. Per “massima assistenza” si intende un incidente che non succede proprio. Per esempio grazie all’innovativo e straordinario dispositivo antiflessione ATC per autobus articolati.

“Viaggia come un autobus a un solo elemento. E io sono entusiasta di quello che ci si può fare sulla neve”, afferma Christian Müller. L’ingegnere è responsabile team nel settore sviluppo di Daimler Buses e lavora nello sviluppo dei sistemi di sterzo e telaio e quindi anche dello snodo e dei suoi comandi. L’autobus per eccellenza è il Citaro G con il nuovo sistema antiflessione di serie ATC (Articulated Turntable Controller). Questo sistema aumenta la sicurezza di guida degli autobus articolati, portandola a livelli senza precedenti. ATC è un dispositivo che regola la dinamica di guida specifico per gli autobus articolati. Gli autisti degli autobus lo sanno bene: sulle corsie lisce sussiste il pericolo che l’autobus articolato si pieghi. Tipico dei dispositivi tradizionali è il fatto che in presenza di uno smorzamento troppo basso dello snodo a causa dei due cilindri idraulici laterali tra la vettura anteriore e quella posteriore, la vettura posteriore può oscillare. Con uno smorzamento troppo elevato invece, il veicolo perde agilità e l’autobus articolato fatica ad affrontare le curve. Mercedes-Benz ha adottato pertanto il già consolidato dispositivo antiflessione KWG senza soluzione di continuità.
ATC porta questa filosofia a un livello del tutto nuovo e assicura pertanto in ogni momento uno smorzamento dello snodo allineato alle esigenze. Di conseguenza, in condizioni di marcia normali e stabili, lo snodo può muoversi in modo pressoché libero. Le forze sterzanti e la risposta corrispondono a un veicolo a un unico elemento, la retromarcia non è un problema. Anche l’usura degli pneumatici nell’asse anteriore è ridotta al minimo. Se il veicolo si trova in una condizione di guida instabile – per esempio su un fondo stradale scivoloso – l’ATC regola lo smorzamento dello snodo, stabilizza l’autobus e previene lo sbandamento o persino la derapata del veicolo posteriore con il temuto effetto del “coltello a serramanico”.
Il dispositivo antiflessione ATC è quindi l’unico sistema capace di ottenere quasi lo stesso effetto di regolazione dell’ESP® (programma di stabilità elettronica).
Dietro a tutto questo ci sono sei anni di sviluppo e test, poiché la dinamica di guida di un autobus articolato è ancora più complessa rispetto a quella di un veicolo a un elemento unico. L’ATC deve tenere sotto controllo non solo il veicolo anteriore e quello posteriore e lo snodo, ma anche il carico: l’autobus è vuoto o carico, i passeggeri sono ammassati, il peso è concentrato al centro o nel veicolo posteriore? Proprio per questo motivo la centralina elabora continuamente una serie di dati come l’angolo di sterzata e l’angolo di flessione, oltre che la velocità dell’autobus. La centralina di controllo è collegata al BusCAN dati del veicolo. Per questo motivo l’ATC può, all’occorrenza, ridurre la coppia del motore. Per esempio quando un autobus articolato deve partire piegato da una fermata ghiacciata, rischia di spingere oltre l’asse centrale. Nei casi normali qui è necessario solo uno smorzamento molto limitato, garantendo così un comportamento di guida affidabile in curva. Nelle situazioni più complesse, l’ATC interviene velocemente con una forza di smorzamento enorme fino a 50.000 newton per metro con un’azione stabilizzante. In questo modo in ogni situazione di guida viene garantita la massima agilità dell’autobus articolato in condizioni di stabilità di guida ottimali. L’ATC è esemplare in fatto di sicurezza: un secondo processore nella centralina controlla il processore principale e lo sostituisce in caso di mancato funzionamento – l’hardware si controlla da solo. L’introduzione dell’ATC è stata preceduta da numerosi test e indagini. In laboratorio è stata testata la compatibilità della centralina con altri componenti elettronici del Citaro. Inoltre, gli ingegneri hanno effettuato test nel simulatore di guida del Gruppo e hanno verificato tutte le possibili reazioni durante i test su fondi stradali ruvidi, ma anche su neve e ghiaccio, con test semplici e di durata e con gli autisti in condizioni di traffico stradale reale – un impegno straordinario che ha interessato l’intero settore, ma che è stato necessario per lo sviluppo di un sistema di sicurezza in casa Mercedes-Benz.

Il responsabile di progetto Christian Müller ne è certo: “Con l’ATC siamo attualmente i numeri uno per quanto riguarda i dispositivi di dinamica di guida degli autobus articolati.”
Insieme all’altrettanto nuova piattaforma elettronica B2E il dispositivo antiflessione è presente di serie in tutti gli autobus articolati di Mercedes-Benz. Una soluzione rassicurante per i conducenti e i passeggeri che viaggiano a bordo degli autobus articolati più sicuri in circolazione. Il dispositivo antiflessione ATC è quindi l’unico sistema capace di ottenere quasi lo stesso effetto di regolazione dell’ESP.

Post tratto dalla rivista Mercedes-Benz Omnibus n. 1 2016

 
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