Luciano Vitali: Amministratore unico e titolare insieme alle sorelle delle Autolinee Vitali di Fano (PU)
Segni Particolari: Dinamico e sempre in movimento: strada, cielo, neve, l’importante è la libertà di andare.

Da chi ha ereditato la passione per gli autobus?
Certamente da mio padre Dandolo che ha iniziato l’attività di trasporto persone addirittura costruendoli, gli autobus. Era un appassionato demolitore, affascinato dalla meccanica, dalla componentistica, curioso di come funzionano i mezzi e durante la guerra, quando era indispensabile aguzzare l’ingegno ed escogitare soluzioni, costruisce un autobus trasformando un autocarro alimentato a gasogeno – allora la benzina scarseggiava – su cui aveva montato panche rudimentali per trasportare passeggeri da Fano a Pesaro. Da quei 12 chilometri di tratta è iniziata l’attività e la passione che ancora anima me e la nostra famiglia.

Quali sono le prime caratteristiche che osserva in un autobus?
Funzionalità, abitabilità e meccanica. Noi siamo gli utilizzatori finali e dobbiamo avere occhio per le caratteristiche veramente importanti nell’impiego quotidiano del mezzo.

Qual è il suo autobus del cuore.
Forse, parlando in termini di affetto e di ricordi, il modello del cuore è un OM Leoncino che negli anni ’50 mio padre mi dedicò attibuendogli il mio nome: Luciano. Ero un bambino e questo non poteva che riempirmi d’orgoglio.

Esiste ancora l’abitudine di attribuire nomi agli autobus?
All’inizio mio padre aveva istituito la tradizione di attribuire agli autobus nomi importanti, nomi di grandi navi e transatlantici: c’erano Conte Rosso, Conte Biancamano… adesso siamo diventati più pragmatici e ci limitiamo ad usare i numeri per identificare i vari mezzi.

Quali sono le caratteristiche che più apprezza nel marchio Setra.
Sicuramente il confort e l’affidabilità.

Qual è la strada più bella che ha percorso con l’autobus.
I panorami fantastici che si apprezzano percorrendo i tornanti che conducono ai passi alpini. Sono appassionato di montagna e di sci. Ho raggiunto le piste anche in autobus e sono tutti bei ricordi.

Le sue passioni, oltre agli autobus
Oltre allo sci, mi piacciono le auto sportive – e sempre di motori si tratta – e poi sono istruttore di ultraleggeri. Adoro volare per l’esperienza di libertà assoluta che rappresenta; per questo ho scelto l’ultraleggero, perché è ciò che più somiglia al volo libero. In cielo non ci sono strade, code, motori, rumori…

Che cosa le piace di più del suo lavoro
Mi considero fortunato perché, dopo 42 anni di attività, vengo ancora al lavoro con lo stesso entusiasmo del primo giorno e le ore che trascorro in azienda volano e non mi pesano.
“Un lavoro che ami e una famiglia serena” sono veramente la fortuna di un uomo, come diceva anche mio padre, usando una più colorata espressione in marchigiano…

L’azienda Vitali
Ricorre quest’anno il 75° anniversario della nascita dell’azienda: un’azienda familiare nata dallo spirito imprenditoriale e dall’intraprendenza del nonno Dandolo Vitali e dalla collaborazione preziosa della moglie Rina che, segno del destino, portava anch’essa il cognome Vitali.
Oggi vede impegnati Luciano, le sorelle Marina e Giuliana e anche i nipoti, Francesco – figlio di Luciano – e Francesca – figlia di Giuliana – che collaborano in azienda con l’obiettivo di fare proseguire l’attività oltre la terza generazione.
Dal 1979 cliente Setra Italia, alla fine degli anni ’90 ha acquisito due storiche aziende del trasporto passeggeri delle marche: SAPUM E SACSA.
Oggi Autolinee Vitali dispone di 25 autobus Setra nella sede di Fano e 17 nella sede di Iesi, un parco veicoli sicuro e confortevole, per oltre il 70% euro 5 o EEV e con un’età media non superiore ai 5 anni.

 

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