OTTOBRE 2020 – Di seguito riportiamo una sintesi dell’intervento di Andrea Codecasa, Key Account Manager Daimler Buses, in occasione della sua partecipazione al convegno“Autobus elettrici: sceglierli oggi per la mobilità del futuro”, organizzato da Kyoto Club e MotusE.
A poche settimane di distanza dalla presentazione di eCitaro G con batterie allo stato solido, ennesimo step nell’evoluzione elettrica Daimler Buses, Andrea Codecasa ha messo le sue competenze tecniche a disposizione del dibattito sul futuro elettrico della mobilità pubblica.
Il convegno ha avuto luogo il 15 ottobre 2020, nell’ambito del ricco palinsesto di approfondimenti di IBE 2020.
“Il passaggio da autobus diesel a autobus elettrici è una sfida per la quale è necessaria una visione generale sistemica.
Non si tratta solo di sostituire veicoli con una diversa modalità di alimentazione, ma di riprogettare l’intero sistema a molteplici livelli.
Occorre tener conto della minore autonomia dei veicoli elettrici e, sebbene gli sviluppi tecnologici delle batterie consentano performance sempre più interessanti, è necessario adattare i concetti di impiego e di funzionamento.
Diventa centrale il problema della ricarica, attraverso un nuovo sviluppo del sistema di ricarica e delle interfacce, con l’implementazione di strutture dedicate all’alimentazione e alla ricarica.
Anche i processi devovono essere adattati, si pensi ad esempio alla differenti richieste in ambito di manutenzione e riparazione dei veicoli elettrici, e tutto questo comporta interventi di formazione e qualificazione su tecnici e conducenti.
Inoltre, il passaggio all’elettromobilità, ha implicazioni che coinvolgono anche l’ambiente finanziario.
Anche dal punto di vista dei veicoli, si tratta di una sfida tanto impegnativa quanto “elettrizzante”; gli autobus elettrici, infatti, hanno solo una frazione della quantità di energia di un autobus diesel. Allo stesso tempo il loro peso è più elevato.

In questo complesso processo di transizione verso l’elettromobilità le aziende di trasporto non sono sole. Daimler Buses è strutturata per affiancarle con un pool di specialisti capaci di supportarle in questa riprogettazione sistemica e fornire loro gli strumenti di valutazione e le competenze per l’organizzazione del passaggio; eMobility Consulting Daimler Buses offre studi di fattibilità e progettazione di sistemi, con i quali vengono analizzati nel dettaglio i dati di esercizio e le esigenze di ogni singola linea, seguiti da studi di fattibilità che simulano l’operatività dell’autobus nell’arco dell’effettiva giornata di servizio, il comportamento della batterie e l’ottimizzazione degli interventi di ricarica.
In questa seconda parte del 2020 Daimler Buses ha presentato importanti novità nell’ambito dello sviluppo del trasporto collettivo full electric, sviluppi pronti a diventare operativi a brevissimo, già dall’anno prossimo.
Si tratta di un nuovo modello articolato dell’autobus elettrico eCitaro e di importanti evoluzioni tecnologiche nell’ambito delle batterie.
Il nuovo eCitaro G, in produzione già dal 2021, definisce nuovi parametri nel trasporto dei bus articolati.
Coniuga livelli di autonomia molto elevati con la capienza e la capacità di trasporto tipica dei maxi bus. Vanta, infatti, un’autonomia tra i 170 e i 220 Km in condizioni ambientali reali ed è in grado di trasportare fino a 146 passeggeri, in base alla configurazione.
Queste performance sono rese possibili anche da nuove conquiste nell’ambito delle batterie, sviluppate secondo due differenti tecnologie che offrono risposte e soluzioni alternative a diverse esigenze di ricarica.
Nel 2021 Daimler introduce per la prima volta nel mondo dell’auotmotive in generale, la batteria allo stato solido, anticipando le previsoni dei vari costruttori che i più ottimisti stimavano la loro comparsa entro la seconda metà di questa decade. Le batterie allo stato solido presentano vantaggi in termini di autonomia, non richiedono nessun raffreddamento, ma hanno tempi di ricarica più lenti. Al tempo stesso, presenta una nuova generazione di batterie NMC2, ancora più performanti, che rappresentano la soluzione ideale in termini di modularità, velocità di ricarica e compatibilità anche con gli autobus eCitaro già circolanti.
Qui sotto una tabella di confronto.

Per concludere, sottolineo come il portafoglio eCitaro sia in continuo sviluppo: una ricerca costante che coinvolge l’estensione della gamma – verso l’alimentazione ad idrogeno – la tecnologia delle batterie, i sistemi di ricarica e i modelli di veicolo.
L’obiettivo è quello di offrire soluzioni e risposte ideali a coprire tutte le applicazioni e gli impieghi possibili degli autobus urbani, quali che siano le esigenze in termini di autonomia ed organizzazione delle ricariche.