BUS: quando l’impresa è al femminile

L’impresa è di genere femminile non solo nel sostantivo, bensì nella sostanza.
Parliamo con Aurelia Miccolis Direttore Generale dell’azienda pugliese di famiglia Miccolis SpA.
Dal lontano 1929 – quando il bisnonno paterno Stefano Miccolis trasformò la propria impresa di trasporti da trazione a cavalli a trazione a motore, seguito poi dal figlio Vito che introdusse negli anni ’50 il trasporto di persone, fino all’ingresso nel 1966 anche del nipote Stefano, diplomato ragioniere, che da un solo autobus adibito a noleggio da rimessa fece brillantemente crescere flotta e impresa – ben tre generazioni di uomini si sono succedute alla guida dell’azienda, in tempi in cui il lavoro e le imprese hanno avuto un’impronta prettamente maschile.
Oggi Aurelia prende in mano il quarto testimone, con decisione e tanta voglia di portare avanti una tradizione familiare ben radicata, rimanendo al passo coi tempi e con le esigenze dei trasporti pubblici in continua evoluzione.

Una decisione maturata presto e che ancora vede Aurelia molto soddisfatta del proprio percorso personale e professionale; si laurea nel 2011 in Giurisprudenza, ma sin da ragazza è consapevole e partecipe del proprio destino.
Non ho avuto dubbi nel volerci perlomeno provare sapendo di subentrare ad un cambio generazionale epocale. Mi sento di dire, una grande responsabilità gestita con passione e determinazione.

L’azienda Miccolis SpA garantisce servizi di trasporto pubblico su linee statali in concessione tra Lecce e Napoli, Brindisi e Matera; parallelamente, in diversi comuni della Puglia e della Basilicata, effettua servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano, trasporti scolastici, nonché altri servizi speciali, quali per persone diversamente abili e noleggio autobus con conducente. Chiediamo ad Aurelia quali sono le priorità e l’attuale fotografia dell’azienda Miccolis.
Cerchiamo di garantire le esigenze dell’utenza nel rispetto ambientale, in sicurezza, grazie ad un parco macchine molto giovane di oltre 200 veicoli.
Oggi Miccolis S.p.A. è un’azienda leader e punto di riferimento per il trasporto pubblico locale e nazionale, capofila di un gruppo industriale composto da società partecipate e controllate
. L’azienda conta circa 200 dipendenti, il gruppo arriva a 600 dipendenti.

Aurelia dimostra orgoglio del suo operato con umiltà e fermezza, frutto di un impegno a 360° che l’ha vista coinvolta in tutti gli aspetti dell’azienda, da quelli amministrativi a quelli commerciali, fino a gestire in prima persona le prospettive di crescita e di un futuro sostenibile. Una responsabilità importante; prevale la fatica o la soddisfazione?
Per me è stata una bella sfida da cogliere, con anche la responsabilità costante del confronto coi risultati raggiunti da mio padre, ma lavorare è stato ed è tuttora uno stimolo positivo a fare ancora di più.
Tutto è incoraggiante, ma anche faticoso perché un’imprenditrice deve conoscere perfettamente il proprio contesto e territorio. La fatica è compensata dalla passione che mi tiene viva nell’affrontare le sfide quotidiane. Per una donna è a maggior ragione così, in un settore a prevalenza maschile.

Ritiene che le donne sul lavoro abbiano una marcia in più?
No, non reputo che le donne abbiano una marcia in più” – così Aurelia risponde alla nostra domanda quasi provocatoria – Non c’è genere nella professionalità, se non la visione diversa perché uomini e donne sono differenti, ma entrambi necessari.
E’ confortante vedere che le donne stanno facendo i propri passi con tenacia anche nelle professioni. Le difficoltà derivano, purtroppo, dalla storia.

La domanda che si fa alle donne è se queste riescano a fare combaciare lavoro e famiglia, mentre agli uomini non si pone mai il quesito. Lei come ha gestito il doppio ruolo di madre e imprenditrice?
Un’imprenditrice, come un imprenditore, devono sapere organizzare la propria famiglia; io ho due figli e faccio di tutto per potermeli godere conciliando tutte le mie attività lavorative e familiari. Nei primi anni della loro vita li portavo con me in azienda. Certo, per una donna è più impegnativo.

Si augura che i suoi figli proseguano la sua attività?
Non consiglierei ai miei figli il lavoro che faccio per il semplice motivo che il consiglio di un genitore potrebbe essere considerato come un desiderio. Certo, voglio dare loro la possibilità di vedere quello che faccio, ma sono loro a scegliere.

Aurelia è una grande sostenitrice del trasporto pubblico in generale, nonché assidua utente dei mezzi, e non manca di dirci che ha delle preferenze in fatto di autobus
Prima di tutto sono affezionata ai Citaro e ai Tourismo. Beh, anche il fatto di avere acquistato da EvoBus quest’anno ulteriori 2 Citaro e 4 Sprinter per la sede di Matera (leggi il post di una consegna recente) fa capire la stima che ho dei vostri prodotti. Un acquisto importante per la loro qualità e tecnologia. In realtà riconosco la capacità dei vostri prodotti di adeguarsi alle esigenze del momento, nonché il vostro dinamismo sempre al passo coi tempi con quelle che sono le esigenze contemporanee e future. Siete sempre in movimento.

Ringraziamo la Miccolis SpA e la signora Aurelia, che conclude entusiasta l’intervista:
Bellissimo il nuovo progetto del blog al femminile. Tutte le persone, aldilà del genere, possono essere complici dei cambiamenti”.

Miccolis Spa, con sede a Matera, il prossimo anno celebrerà i 90 anni dalla fondazione. Effettua servizi di trasporto pubblico interregionale, urbano ed extraurbano e di noleggio con conducente.
Per saperne di più, visita il sito dell’azienda

Ringraziamo Elena Coppi di EvoBus che ha realizzato quest’intervista per La Città dell’Autobus.

 
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