Dai tempi dei viaggi in scuolabus – rigorosamente Mercedes – a quelli del back office commerciale in EvoBus… non è passato molto.
Marta Orsi, coi suoi 27 anni è una delle “giovani promesse” della nostra azienda. Anche a lei abbiamo chiesto sogni e visioni per i prossimi 20 anni e, tra viaggi e futuro green, c’è perfino un progetto per la patente da autobus…

Dov’eri nel 1996 quando nasceva EvoBus Italia?
Nel 96 avevo 7 anni, la mia idea di autobus era al massimo lo scuolabus giallo che mi veniva a prendere per andare a scuola.
Tra l’altro era uno scuolabus Mercedes, pensate che imprinting che ho avuto! Una cosa però è certa: quando salivo su quello scuolabus non gli sorridevo come quando vedo un autobus oggi!
Mio papà vi potrebbe raccontare di certe mattine quando mi prendeva di peso per farmi salire e io aprivo braccia e gambe a mo’ di stella per non passare dalla porta, ma lui da bravo superpapy trovava il modo di farmi salire senza nessuna difficoltà: facendomi ruotare di 90° e via che la giornata iniziava!

Come ti immagini fra 20 anni?
Tra 20 anni avrò 47 anni, spero di essere cresciuta professionalmente e di non aver perso l’entusiasmo di oggi.
Vorrei anche essermi tolta qualche sfizio, vi svelo che mi piacerebbe prendere la patente dell’autobus, chissà se in vent’anni ci riuscirò!

Come e dove viaggeremo fra 20 anni?
Se mi aveste fatto questa domanda vent’anni fa avrei risposto che nel 2016 avremmo viaggiato tutti su auto volanti, mi sembra che ci siamo molto lontani quindi mi limito a sperare che inquineremo sempre meno.
Oggi per inquinare meno e per risparmiare qualche Euro in carburante ho adottato la filosofia del car sharing. Tra vent’anni invece spero di poter andare a lavorare in bicicletta o al massimo in autobus… Purtroppo Sorbara non è ben collegata a Reggio Emilia, almeno non ancora!

Come immagini l’autobus fra 20 anni?
Tra vent’anni la classe di emissione degli autobus sarà circa un Euro19/20, oppure a un certo punto perderemo il conto!
Beh, poi i nostri autobus si distingueranno per un design futuristico e saranno sempre più confortevoli!

Un collega cui vorresti assomigliare tra 20 anni e perché?
Come molti sanno (e per questo vengo spesso canzonata, ma poco importa!), il mio grande idolo alla EvoBus è Michele Scanzano. Lui per me è un punto di riferimento: ha sempre qualcosa da insegnare, soprattutto a noi giovani, dall’alto della sua esperienza da venditore Setra. Certamente è un grande maestro anche dal punto di vista umano, con la sua simpatia è in grado di sollevare il morale anche nella giornata più nebbiosa (e noi di nebbia ce ne intendiamo), lo ricorderò sempre con affetto per avermi battezzato “la spinghiscia”, che nella sua lingua strana sembra voler dire qualcosa di bello… speriamo!
In realtà non è l’unico collega da cui voglio prendere spunto, in EvoBus ho conosciuto tante persone eccezionali e vorrei prendere il buono da molti di loro.

Un viaggio che vuoi assolutamente fare nei prossimi 20 anni?
Solo uno? Chi mi conosce sa che appena finito un viaggio sono già pronta ad organizzare il successivo.
Ho in mente sia viaggi in posti esotici che dietro l’angolo. Quello che mi sto promettendo negli ultimi anni è di farne qualcuno con la mia famiglia, che un po’ per la lontananza e un po’ per gli impegni, vedo sempre troppo poco. Quest’inverno l’ho già prenotata per una bella sciata tutti insieme.

A Marta gli auguri della Città dell’Autobus per un futuro professionale pieno di soddisfazioni!

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