Franco Bellocchio, titolare di S.A.P. e cliente EvoBus, quest’anno con la sua azienda festeggia i 90 anni!
Con una storia così importante alle spalle, Franco ha sicuramente antenne sensibili e progetti anche per il futuro. Ne parliamo con lui a IBE 2016:
Come saranno gli autobus nei prossimi 20 anni?
Io non credo che si condurranno per conto proprio. Non si potrà mai rinunciare all’autista su un bus. Un conto sono i tragitti standard degli autobus urbani, che potranno essere notevolmente automatizzati, ma nei viaggi turistici in bus il conducente resterà indispensabile e fondamentale.
Cosa si augura per la sua azienda?
Mi sono appena nati due nipotini: Federico e Gabriele, se crescono bene, forse fra 20 anni potranno occuparsi loro di S.A.P. e condurla così oltre il traguardo dei cent’anni.
Ci dice Franco con comprensibile orgoglio.
Cosa augura a EvoBus per prossimi 20 anni?
Di andare avanti senza mai dimenticare l’estetica dei bus, la cui cura ha sempre caratterizzato i loro brand nel tempo. Lanciare pochi modelli, ma ottimi ed equilibrati nel design.
Un suggerimento: se la fascia sulla fiancata della classe 500 Setra fosse cromata invece che anodizzata contribuirebbe ancora di più all’appeal estetico degli autobus…
Grazie a Franco Bellocchio per averci visitato a IBE 2016!
Leggi anche l’intervista del signor Bellocchio concessa al nostro blog nel 2015.