MARZO 2022 – La grafica di un autobus è una straordinaria opportunità di comunicazione. La superficie disponibile per il messaggio è ampia, il veicolo viaggia e viene visto da milioni di persone sulle strade e nelle soste, dai passeggeri che lo utilizzano, ma anche da tutti coloro che occasionalmente lo incrociano.

Una bella grafica sull’autobus permette di rendere i mezzi dell’azienda unici e ben riconoscibili, di distinguerli a prima vista dai concorrenti o identificarli come esemplari della stessa flotta, inoltre consente di comunicare ai clienti l’immagine dell’azienda e i suoi valori. Indirettamente, quindi, anche una bella grafica su un bell’autobus contribuisce alla percezione della qualità del servizio offerto, soprattutto quando può valorizzare le linee eleganti di autobus Mercedes-Benz e Setra.
Rispetto al passato, oggi è molto più semplice graficare un autobus o rinnovarne completamente l’aspetto (Leggi qui un articolo che racconta l’evoluzione del design sugli autobus) grazie alla tecnica del wrapping, in cui le grafiche non vengono verniciate sulla carrozzeria, ma realizzate con pellicole adesive che possono poi essere anche agevolmente rimosse, restituendo la livrea originaria.

Un “capolavoro” esemplare
La linea “Bustatuario” di Fratelli Verona rappresenta senza dubbio uno degli esempi di grafica bus più particolari e meglio riusciti, tanto che l’azienda Pico Incentive, che ha realizzato il bus wrapping dedica un articolo proprio a questo autobus.
Bustatuario è un’idea distintiva dell’azienda Fratelli Verona  (che Riccardo Verona ci illustrò in quest’intervista) che vede protagonisti autobus premium, tutti Setra, con dotazioni top in termini di comfort, resi unici anche grazie a una grafica particolare, sulla livrea, ma anche nei dettagli interni del bus (tavolini, monitor e schermi touch, ad esempio). Il veicolo, il cui originale nome deriva dal prestigioso “marmo statuario” delle cave del territorio dell’azienda, si ispira a capolavori scultorei famosi come il David di Michelangelo, le Tre Grazie e Adone e Venere di Antonio Canova.
Proprio ad Adone e Venere è dedicato l’ultimo Bustatuario, un Setra S 515 HDH ritirato ad inizio 2022, di cui qui vi raccontiamo la consegna, dopo il Setra S 531 DT raccontato qui, dedicato al David di Michelangelo e il Setra S 517 HDH che ritrae sulla fiancata il gruppo scultoreo delle “Tre grazie” di Antonio Canova.
Autobus come opere d’arte, ciascuno dedicato a una scultura, un’icona di bellezza e di arte italiana.
Come scrive Pico Incentive, che ha realizzato tecnicamente la magia, “nel caso di Fratelli Verona, il pullman si configura quindi come un enorme blocco di marmo da scolpire, per ricavare le forme di alcune delle sculture più belle al mondo“.

Qui sotto una foto, gentilmente fornita da Riccardo Verona, del primo Bustatuario ritratto con originalità sul pontile di Marina di Pietrasanta (LU), dove ha sede l’azienda.

 
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