Gli autobus a due piani coniugano un look spettacolare a soluzioni tecniche uniche, rappresentando praticamente una classe a sé.
Tre generazioni, 36 anni, più di 4000 unità prodotte: la storia di successi degli autobus a due piani Setra.
La prima generazione: Setra S 228 DT – inizio di una nuova classe
Nel 1981 la Serie 200 di Setra era in piena fioritura. Introdotta cinque anni prima, con una vasta gamma di autobus a pianale rialzato, super-rialzato e a pianale elevato – oggi denominati a pianale medio – copriva l’intero spettro degli autobus da turismo. I viaggi turistici verso la Spagna e l’ex Jugoslavia vivevano in quegli anni il loro periodo d’oro. Quindi gli autobus da turismo con molti posti a sedere erano molto richiesti, ma il legislatore limitava la lunghezza massima a 12 metri.
Nel 1981 il Setra S 228 DT celebrò il suo debutto come primo autobus a due piani del marchio, risultando sotto ogni aspetto l’apogeo della produzione di autobus da turismo al Salone Internazionale dei Veicoli Industriali (IAA).
L’autobus super-rialzato a tre assi Setra S 216 HDS con plancia ribassata offriva la piattaforma adatta su cui realizzare un autobus a due piani. Con la sua linea e la ventilazione a flusso trasversale, ancora nuova per l’epoca, si inseriva coerentemente nella Serie 200. Particolarmente incisivi erano i finestrini dal taglio obliquo verso l’alto che si estendevano dal posto di guida e dal primo accesso per favorire la massima visibilità. Con 12 m di lunghezza, 2,5 m di larghezza e 4,0 m di altezza il nuovo gigante fra gli autobus da turismo sfruttava con sistematicità i paletti imposti dalla legislazione. Il tre assi si spingeva ai limiti anche nel peso: 22 t di peso totale a terra erano una soglia piuttosto ristretta per il numero di posti per i passeggeri e gli equipaggiamenti per il comfort. Dal punto di vista tecnico l’autobus era un leader: com’era tipico dei Setra, fissava nuovi parametri di riferimento in termini di comfort e sicurezza tra l’altro con la gestione elettronica della climatizzazione e il sistema antibloccaggio.
Anche la trazione offriva il massimo: nella coda pulsava il motore Mercedes-Benz più potente dell’epoca, il V8 sovralimentato OM 422 LA da 276 kW (375 CV) con una coppia di 1550 Nm, 35 anni fa un vero e proprio concentrato di potenza. Gli innesti non erano o ancora automatizzati, per cui la trasmissione di forza veniva affidata a un cambio manuale a otto marce, seguito ben presto da un più confortevole cambio a sei marce.
La nomenclatura Setra S 228 DT nel 1981 non era ancora del tutto esatta. Il “2” per la Serie 200 era giusto, mentre il “28” stava per le 14 file di sedili rispettivamente al piano inferiore e superiore. Ma questo non corrispondeva alla realtà, perché non c’è mai stata una versione completamente dotata di sedili fino in fondo al piano inferiore e quindi erano disponibili solo 14 + 5 file di sedili per un totale di 89 posti a sedere. La “D” nella denominazione del modello stava per “due piani” e la “T” per turistico.
Nel 1989 Setra ha rinnovato l’autobus a due piani da cima a fondo. Le modifiche comprendevano tra l’altro una nuova guida delle ruote, un climatizzatore di serie e il Mercedes-Benz OM 442 LA da 362 kW (492 CV): il motore più potente mai montato su un nuovo autobus. Il 1991 è stato un anno record con 168 autobus a due piani venduti.
La seconda generazione: Setra S 328 DT – la logica evoluzione
L’incisiva coda ad “effetto cometa” e gli altrettanto sorprendenti retrovisori esterni soprannominati “antenne del maggiolino” nel 1993 rappresentavano i tipici tratti distintivi del nuovo Setra S 328 DT.
La seconda generazione dell’autobus a due piani, con la sua chiara configurazione, si inserì perfettamente nella Serie 300 presentata nel 1991. Le dimensioni di base rimanevano le stesse, mentre dalla Serie 300 l’autobus a due piani riprendeva la plancia bombata e il vano passeggeri rinnovato. A facilitare le cose provvedeva il peso totale a terra nel frattempo aumentato a 25 t.
Rinnovata poco prima nella serie precedente, il nuovo Setra più grande nella sua motorizzazione di punta si avvaleva del Mercedes-Benz OM 442 LA con una potenza massima di 370 kW (503 CV). Nella trasmissione di forza intanto era arrivata la modernità: il cambio manuale a otto marce ora disponeva di un sistema di preselezione automatizzato.
I tempi per gli autobus a due piani erano notevolmente più difficili rispetto a 12 anni prima, in quanto il settore dei viaggi turistici in pullman con un gran numero di passeggeri stava registrando una recessione. Questo si rifletteva necessariamente sui numeri del S 328 DT: fino al 2002 Setra ha prodotto esattamente 780 unità di questa serie.
La terza generazione: Setra S 431 DT – nuove dimensioni, look affascinante
Ancora una volta un autobus a due piani ha rappresentato il tocco finale di una nuova serie Setra.
Nel 2002 il Setra TopClass S 431 DT, solo un anno dopo la sua presentazione, ha completato la TopClass 400.
Il gigante fra gli autobus da turismo sfruttava l’estensione della normativa sulle dimensioni in ambito UE per realizzare un concept totalmente nuovo: a fronte di un’altezza invariata di esattamente 4 metri, il nuovo modello ora misurava 13,89 m in lunghezza e 2,55 m in larghezza. Ciò significava quattro posti aggiuntivi per i passeggeri e un vano bagagli più grande, ampliato grazie a diversi vani di stivaggio sotto i podesti al piano inferiore.
I passeggeri inoltre potevano approfittare, grazie a una larghezza interna notevolmente maggiore, di una piacevole sensazione di spaziosità e di un allestimento completamente nuovo in linea con lo stile moderno ed elegante della Serie TopClass 400. Il tutto era coronato da un tetto in cristallo, disponibile a richiesta, con cui il piano superiore si trasformava definitivamente un attico panoramico inondato di luce.
Il look del nuovo autobus a due piani era affascinante: al posto della coda ad “effetto cometa” era subentrata la modanatura in alluminio denominata
“La Linea” che donava un tocco elegante all’imponente autobus da turismo. Ulteriore dinamismo conferivano le vetrature laterali sopra gli assi posteriori
che sembravano fondere il piano superiore con quello inferiore. La tecnica a centinatura perimetrale della sovrastruttura, estremamente stabile, risultava invisibile. Nella coda pulsava un possente motore con la Stella: il V8 Mercedes-Benz OM 502 LA con una potenza di 370 kW (503 CV).
La trasmissione di forza nel frattempo era totalmente automatizzata e affidata al cambio a 12 marce ZF AS-Tronic.
I risultati positivi parlavano da sé: cinque anni dopo il debutto dell’autobus a due piani erano già 500 le unità in circolazione. In seguito la carriera ha decollato decisamente, anche perché l’autobus a due piani ha potuto approfittare tra l’altro della liberalizzazione delle autolinee a lungo raggio in Germania a partire dal 2013.
Lo stesso anno Setra ha arricchito l’autobus da turismo con il passaggio alla classe di emissioni Euro VI, a una nuova generazione di motori Mercedes-Benz e al cambio totalmente automatizzato GO 250-8 PowerShift Mercedes. Altre novità erano il TEMPOMAT predittivo Predictive Powertrain Control (PPC), gli intervalli di manutenzione prolungati, la disposizione a scelta della scala anteriore a sinistra o a destra, la plancia con volante multifunzione, l’impianto elettrico/elettronico, l’asse posteriore aggiunto con sospensioni a ruote indipendenti, il retarder ad acqua, l’ossatura rinforzata nella parte anteriore del veicolo, il sistema di assistenza alla guida Active Brake Assist 3 e molto altro ancora.
In altre parole: sotto una veste quasi invariata si celava un autobus completamente rinnovato e perfezionato dal punto di vista tecnico. Risultato: il numero uno tra gli autobus a due piani da turismo ha aumentato ulteriormente le vendite negli anni della sua maturità, diventando un bestseller senza tempo.
Nel complesso, compreso il 2017, in 15 anni sono circa 2300 i modelli Setra TopClass S 431 DT usciti dalla fabbrica di Neu-Ulm. A testimoniare le attrattive, la qualità e la redditività di questa serie c’è il fatto che la domanda si è mantenuta invariata fino all’ultimo: perfino nel 2017, ultimo anno di produzione dell’attuale serie, il numero di unità vendute equivale indicativamente a più di 160.
Il nuovo autobus a due piani Setra S 531 DT della TopClass 500, con la sua combinazione unica di design affascinante, comfort elevato e massimi livelli di redditività e sicurezza vanta i migliori presupposti per poter portare avanti questa storia di successi.
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