Un’eleganza classica, che richiama lo stile tipico Mercedes-Benz sin nei minimi particolari – il nuovo Tourismo RHD riprende le linee del suo predecessore rinnovandole e proiettandole nel futuro.
La forma si sposa alla funzione, garantendo anche la massima redditività. Una caratteristica che si esprime nell’eccellente aerodinamica di questo autobus a pianale rialzato che ha ottenuto un risparmio di peso di circa 200 kg, rispetto al precedente modello con equipaggiamento identico.

Il volto inconfondibile del nuovo autobus a pianale rialzato
Al centro del frontale, la tipica mascherina Mercedes-Benz sembra rivolgere al mondo circostante un sorriso amichevole e invitante. Le lamelle producono un attraente gioco di luci e ombre. Realizzata di serie in tinta con la carrozzeria, a richiesta è disponibile con applicazioni cromate.
Le linee incisive dei fari racchiudono la mascherina, nervature simili a sopracciglia accentuano la personalità del veicolo e una sagomatura che somiglia a una traccia di ombretto, sotto i fari, sottolinea la larghezza dell’autobus.
Tra il parabrezza e la griglia, un bordo luminoso trasversale va a completare il frontale.  Anche senza l’aiuto del marchio, chiunque osservi il nuovo Tourismo RHD, vi identifica i tratti tipici Mercedes-Benz.
Le avvolgenti e ampie linee a cupola del parabrezza integrano le luci perimetrali, ottimizzano il flusso aerodinamico garantendo un’esemplare visuale a conducente e passeggeri. Il parabrezza confluisce senza interruzioni nella fiancata liscia, permettendo al vento di marcia di proseguire la sua corsa pressoché indisturbato. Le superfici lisce, pressoché prive di punti di giunzione, si armonizzano con il flusso dell’aria riducendo al tempo stesso la fastidiosa rumorosità prodotta dal vento di marcia e semplificando le operazioni di pulizia.
Solo 80 dei 130 mm che costituiscono il prolungamento dell’avancorpo rispetto al modello precedente sono dovuti al forte incurvamento dello sbalzo anteriore. Espressione tipica degli interventi di ottimizzazione aerodinamica sono anche i componenti nascosti, come il rivestimento del pianale sotto lo sbalzo anteriore.
Invisibile risulta anche un altro trucco: a partire da 95 km/h la carrozzeria del nuovo Tourismo RHD viene abbassata automaticamente ma in modo impercettibile di 20 mm. Se la velocità torna a scendere sotto i 70 km/h, la carrozzeria si solleva di nuovo automaticamente. L’abbassamento riduce la superficie frontale e, conseguentemente, il consumo di carburante e le emissioni.
Anche i bracci dei retrovisori esterni, con la loro forma a foglia, offrono un contributo all’ottimizzazione aerodinamica, diramandosi da un elemento caratteristico di forma tridimensionale che ricorda un’ala. I corpi dei retrovisori esterni sono verniciati di serie in grigio e a richiesta in tinta con la carrozzeria. Oltre al retrovisore principale e al retrovisore grandangolare, su richiesta può essere fornito anche un sistema di illuminazione della zona anteriore. Per facilitare le operazioni durante il lavaggio del veicolo o per effettuare manovre e parcheggi in spazi ristretti, a richiesta gli specchi possono essere ripiegati elettricamente.

Carrozzeria più affilata, linea della plancia in evidenza
Rispetto al modello precedente, nel settore superiore la carrozzeria risulta più affilata. Questa sorta di curvatura sottrae pesantezza al corpo della carrozzeria dell’autobus a pianale rialzato migliorando contemporaneamente la visuale offerta ai passeggeri dai finestrini laterali. La vetratura doppia è disponibile in diverse tonalità e con trasparenza variabile dal 56%  fino al 10% soltanto – ottenendo così un effetto estetico particolarmente forte.
Una caratteristica spiccata di questo autobus è la linea di cintura ribassata nella parte anteriore e sottolineata da una linea di plancia nera che fascia l’intero frontale.

Profilo nettamente aerodinamico per la zona posteriore
Il lunotto trapezoidale con la Stella Mercedes integrata, tipico del marchio, caratterizza il settore posteriore di questo autobus da turismo. Le spalle del nuovo Tourismo RHD, con le loro possenti scapole e la sagomatura a V, conferiscono una conformazione atletica inconfondibile. Lo sfiato del vano motore è realizzato con una griglia che si trova sul lato destro nella direzione di marcia. Questa consapevole asimmetria colpisce e lascia disponibile sul lato sinistro un’ampia superficie eventualmente personalizzabile  con la grafica dell’azienda di trasporto.
Dal settore anteriore a quello posteriore il nuovo Tourismo è stato curato per ottimizzare il comportamento aerodinamico.

Coefficiente di resistenza aerodinamica ottimale per un ottimale consumo di carburante
La sua spiccata redditività, come nei modelli che l’hanno preceduto, rappresenta una delle principali caratteristiche del nuovo Tourismo RHD.
Soluzioni aerodinamiche in grado di ridurre il consumo di carburante si riflettono anche in una diminuzione dei costi e in un minore impatto ambientale grazie alla riduzione delle emissioni e al minor consumo di risorse.
Con un Cx di 0,33, il nuovo Tourismo RHD raggiunge un coefficiente aerodinamico di eccellenza – ineguagliato tra gli autobus da turismo.
Il perfezionamento dell’aerodinamica, la riduzione di peso di circa 200 kg, la riduzione dei consumi ottenuta grazie alla generazione di motori OM 470 con pacchetto efficienza permettono, considerando una percorrenza di 100 000 km all’anno, un risparmio complessivo si attesta su circa 1500 – 2000 litri di carburante, equivalenti all’incirca a tre o quattro rifornimenti completi – un vantaggio evidente per le aziende.
Inoltre, per ridurre ulteriormente i costi e semplificare il reperimento di ricambi originali, i fari principali e i fendinebbia del nuovo Tourismo RHD sono ripresi dall’Actros Mercedes-Benz, mentre le luci posteriori sono identiche a quelle del Citaro. Un’attenzione ai costi è stata riservata anche alle coperture dei passaruota sostituibili dei modelli a due assi.

Più grandi, ma più leggeri.
Benché, rispetto al suo predecessore, il nuovo Tourismo RHD sia cresciuto di alcuni centimetri e abbia introdotto il Front Collision Guard (FCG), il suo peso risulta sensibilmente inferiore. Nuovo, infatti, non è soltanto il design esterno del Tourismo RHD, ma anche la struttura autoportante. Grazie ai nuovi fazzoletti adottati per i montanti trasversali a sezione ottimizzata, la nuova struttura risulta al tempo stesso più stabile e più leggera.
In tal modo, nonostante la riduzione di peso, soddisfa le più severe disposizioni previste dalla futura norma UN ECE R66.02 che regolamentano lo spazio di sopravvivenza residuo per i passeggeri in caso di cappottamento.  Perfino il climatizzatore risulta notevolmente più leggero nonostante la sua potenza non abbia subito variazioni.

Un’ampia gamma con quattro modelli realizzati su un unico sistema modulare
La struttura modulare della gamma del nuovo Tourismo prevede quattro varianti in tre differenti lunghezze e copre pressoché qualsiasi segmento di impiego degli autobus da turismo a pianale rialzato, con guida a destra per la prima volta disponibile su tutte le varianti.

I quattro modelli del nuovo Tourismo RHD in dettaglio:

  • Tourismo RHD: modello base a due assi. Lunghezza 12 295 mm, passo 6090 mm, vano bagagli max. 9,9 m³. La dimensione classica nel mercato europeo degli autobus da turismo.
  • Tourismo RHD: versione a due assi di lunghezza maggiore. Lunghezza 13 115 mm, passo 6910 mm, vano bagagli max. 12,1 m³. Versione dalla redditività particolarmente elevata. Grazie all’aumento a 19,5 t della massa totale a terra ammessa nell’UE, questa versione è quanto mai interessante.
  • Tourismo RHD: configurazione classica a tre assi. Lunghezza 13 115 mm, passo 6090/1350 mm, vano bagagli max. 9,9 m³. Versione particolarmente richiesta nell’Europa Centrale con ampie riserve di peso.
  • Tourismo RHD: il gigante degli autobus da turismo a tre assi. Lunghezza 13 935 mm, passo 6910/1350 mm, vano bagagli max. 12,1 m³. Combinazione ideale di elevato numero di posti a sedere, ampio vano bagagli e grande riserva di peso.

Compatto e versatile
In tutte le varianti il nuovo Tourismo RHD presenta una larghezza di 2,55 m. Rispetto al suo predecessore, l’altezza cresce di pochi centimetri, attestandosi ora a 3,68 m, compreso l’impianto di climatizzazione sul tetto. Invariata risulta pertanto la compattezza del Tourismo RHD: un vantaggio per autorimesse e parcheggi che si fa sentire anche nelle aree di accesso. Responsabile della limitata crescita in altezza è il più alto telaio di base. Con questa soluzione la capacità del vano di carico rispetto al precedessore aumenta a seconda del modello di diverse centinaia di litri.Mercedes-Benz Tourismo Giugno 2017 a bordo

Mercedes-Benz Tourismo Giugno 2017 visione posteriore Mercedes-Benz Tourismo Giugno 2017 linea Mercedes-Benz Tourismo Giugno 2017 Frontale

Salva

Salva

Salva

Salva

 
Clicca per votare questo post!
[Total: 0 Average: 0]