Gli autobus Mercedes-Benz nella storia di EvoBus.
Anche adesso che hanno un nome proprio, dal suono familiare e dalla grafia insolita – come Tourismo, Travego, Citaro – tutti i modelli di autobus Mercedes cominciano ancora con la “O” di Omnibus, in omaggio ad una tradizione che non dimentica che fu proprio Carl Benz nel 1895 a costruire il primo autobus della storia.
Una “O” che ha contrassegnato le pietre miliari del settore: sono in molti a ricordare l’O 303, il mitico autobus Mercedes che battè tutti i record di produzione e diffusione.
Quando nacque EvoBus Italia, l’O 303 non era più in produzione. Nei nostri confini molti dei bus Mercedes-Benz circolanti erano veicoli allestiti da carrozzieri locali su telaio Mercedes.
Non fu un caso se EvoBus scelse proprio Modena, la terra dei motori e della grandi carrozzerie, per collocare la sede della propria filiale italiana. Oltre ad ospitare la sede Setra appena rinnovata, questo territorio rappresentava il “polo dell’autobus” e concentrava in pochi chilometri molte importanti aziende del settore: da Officine Padane, a Orlandi, Barbi, Autodromo, Menarini…
Gli autobus turistici
Nel ‘96 dagli stabilimenti di Hosdere in Turchia usciva l’O 350 – destinato a diventare in seguito Tourismo. Era disponibile in Italia in una sola variante: una sola altezza, una sola lunghezza, ridotte possibilità di personalizzazione. L’opzione top era invece rappresentata dall’O 404 originale costruito presso gli stabilimenti Mercedes-Benz di Mannheim cui si affiancavano le versioni allestite dai carrozzieri locali.
Erano infatti i tempi in cui produzione su piccola scala e rapporti storici fra clienti e titolari delle carrozzerie alimentavano con volumi importanti un settore in ottima salute.
Verso la fine degli anni ’90 tuttavia i clienti cominciarono a orientarsi progressivamente verso prodotti originali spinti dall’aspettativa di qualità, affidabilità e servizi di assistenza a livello europeo che questi sono in grado di offrire. E già 20 anni fa il marchio Mercedes sugli autobus era una garanzia di affidabilità; poche soste in officina e un forte valore sul mercato dell’usato che ha fatto la fortuna di molte aziende di noleggio.
Il sapiente mix di affidabilità, qualità e stile impongono la presenza dei veicoli Mercedes sul mercato Italiano.
Nel 1999 Mercedes-Benz lancia a Berlino il Travego, l’autobus da turismo destinato a inaugurare il nuovo millennio con un modello dalla forte connotazione di marchio, dalla linea avveniristica, leggera e sinuosa, mai vista prima. I colleghi che all’epoca lavoravano per la concorrenza ricordano di avere seguito quel lancio Mercedes non senza una certa invidia. Il Travego appariva da subito un prodotto di successo, confermato e mantenuto nel tempo con piccoli restyling che non ne hanno mai stravolto il disegno originale. Con il Travego, anche la produzione di serie si apriva alla personalizzazione offrendo una scelta più ampia di varianti, configurazioni, colorazioni. I clienti spesso visitavano la fabbrica a Mannheim per scegliere e configurare al Design Center il proprio autobus. Diverso da oggi, dove attraverso il configuratore online è possibile progettare il proprio veicolo direttamente dalla scrivania del proprio ufficio.
Il vero best-seller turistico di casa Mercedes rimane ad ogni modo il Tourismo che ha già festeggiato, proprio come la EvoBus Italia i suoi primi 20 anni.
Il Tourismo è un modello super longevo, nato nel ’94 come O 350 e sottoposto nel 2007 ad restyling importante. Sono trascorsi anni luce da quando esisteva solo un’opzione disponibile: oggi punto di forza del Tourismo sono proprio le numerosissime versioni così come l’imbattibile rapporto qualità/prezzo che lo rendono il mezzo ideale per le aziende di trasporto. E’ grazie a questo apprezzamento che il Tourismo ha già superato il traguardo delle 20.000 unità vendute.
Sia il Tourismo che il Travego sono attualmente prodotti negli stabilimenti EvoBus in Turchia; chi ha visitato la fabbrica di Hoşdere vicino a Istanbul sa bene a che livelli di efficienza si collochino queste linee.
Gli autobus di linea
Anche nel trasporto di linea, Mercedes-Benz ha tracciato la strada. Se nel settore coach ha rivoluzionato con Travego, nel TPL lo ha fatto con Citaro.
Alla nascita di EvoBus Italia il veicolo urbano era l’O 405/O 405 N, sostituito nel ‘97 con il lancio del Citaro che da quel momento stabiliva nuovi standard di riferimento: non più finestrini, ma enormi vetrate con una linea di cintura molto bassa, un’estetica luminosa, mancorrenti colorati e grande abitabilità. Il più bello fra gli autobus di linea sembrava arrivato direttamente dal futuro. Tutto era nuovo e insolito, perfino il motore verticale Euro II, talmente “avanti” che in Italia fu omologato dopo il lancio europeo.
Nel 2011 il Citaro fu protagonista di un restyling importante: il Nuovo Citaro presentava per la prima volta il Front Collision Guard – un sistema di protezione che arretra il sedile dell’autista in caso di impatto frontale – un modulo di recupero dell’energia, l’ESP (mai visto prima su un veicolo a pianale ribassato), e a distanza di pochi mesi dal lancio la completa gamma di motorizzazioni Euro VI.
Anche il Citaro è un modello da record: oltre 40.000 unità prodotte, diffuse in tutto il mondo comprese le isole Mauritius, primo bus alimentato a celle combustibile a prestare servizio di linea.
Per il servizio interurbano, dopo il lancio di Citaro, in sostituzione dell’O 408, è arrivato Integro (0 550) caratterizzato da una scocca autoportante ed una costruzione moderna e raffinata per contenuti tecnologici ed estetici. Nel 2012 anche Intouro si è aggiunto alla gamma.
Nel giro di quei quattro anni a cavallo del millennio Mercedes-Benz ha rinnovato tutta la gamma, presentando novità ad ogni salone internazionale e conquistando premi di ogni sorta. La notorietà mondiale della stella Mercedes, l’assistenza OMNIplus e i servizi finanziari di Merfina hanno fatto il resto, decretando il grande successo del marchio anche in Italia.
Il futuro
L’innovazione fa parte del DNA della Mercedes-Benz. La barra per i prossimi 20 anni resterà puntata sulla ricerca e sviluppo di autobus sempre più sicuri, innovativi e sostenibili, con un’attenzione speciale verso gli sviluppi delle trazioni alternative. Come ci ha da sempre abituati Mercedes continuerà ad investire in sistemi di sicurezza ed ecologia che in questi 20 anni hanno sempre preceduto gli obblighi poi divenuti di legge.
I prossimi 20 anni? Gli autobus Mercedes-Benz viaggiano già su quelle strade.
Grazie a Riccardo Cornetto per la collaborazione nella redazione di questo articolo.
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