E’ difficile definire Marcello un “veterano” EvoBus. Un ragazzo molto giovane, under 40, che però è da 20 anni in forza nel nostro team. Completamente a proprio agio sopra e intorno agli autobus, pusher ufficiale di fragole per tutti i colleghi EvoBus, lo intervistiamo a bordo di un autobus usato che sta preparando in officina.
Quanti anni aveva quando ha cominciato in EvoBus?
Ne avevo 17, avevo appena terminato la scuola professionale e mi è stato proposto uno stage in officina in quest’ azienda, che peraltro era anche vicino a casa. La meccanica è sempre stata la mia passione e così sono entrato e rimasto fra gli autobus.
Di cosa si occupava 20 anni fa e di cosa si occupa oggi?
In questi 20 anni ho avuto l’opportunità di cambiare spesso. Oggi mi occupo per BusStore della preparazione dei veicoli usati. Però precedentemente sono stato per 3 anni in area test, per 2 anni all’accettazione, mi sono occupato di prove, di consegne e nel settembre del ’95 sono stato operativo per il Service 24H.
Service 24h, in cosa consisteva?
Quella mansione mi ha regalato avventure e grandi soddisfazioni. A dispetto del meteo e dell’orario si doveva partire e rimettere in moto gli autobus sulla strada. Io avevo 21 anni, ero da solo, un ragazzino e avevo una grande responsabilità. Comunque alle spalle già 4 anni di esperienza e una fortissima motivazione e passione. E’ stata un’esperienza molto formativa e un gran segno di fiducia nei miei confronti. Poi cominciammo ad uscire in team, meccanico ed elettrauto; riuscivamo sempre a fare ripartire gli autobus in panne, abbiamo avuto pochissimi insoluti.
Cosa le piace del suo lavoro?
All’inizio principalmente guidare gli autobus, ma adesso apprezzo molto anche la relazione con i clienti. E’ stato positivo cambiare spesso mansioni. Adesso, ad esempio, lavorando sugli usati, mi spiace non avere più l’opportunità di mettere le mani su autobus appena usciti dallo stabilimento, ma ci sono altri aspetti interessanti e sono contento.
Un incarico speciale che ricorda di questi 20 anni
Nel 2010 ci fu un’importante consegna di 110 veicoli in Sardegna, al CTM di Cagliari. Io mi occupavo di riceverli e fare i test in loco. Sono andato in Sardegna tutte le settimane per sei mesi.
Cosa è cambiato nel suo lavoro in questi 20 anni?
C’è stata un’evoluzione incredibile dal punto di vista meccanico e tecnologico, perciò stare al passo è impegnativo. L’officina ha investito tanto in questi anni e deve investire sempre di più in formazione e strumentazioni.
Un collega speciale?
Ci sono tanti colleghi che stimo. Il mio collega “da sempre” è Emilio Fasano – Poncio. Ne abbiamo passate tante insieme quando ci occupavamo del Service 24h!
L’autobus del cuore?
Tutti i nostri prodotti sono il top, ma il mio cuore è al 51% Setra.
Una bella cosa avvenuta in questi 20 anni.
Non so se vale, ma… prendere casa da solo, acquistarla ed arredarla con le mie forze. Ho cominciato a lavorare presto, la nostra azienda è puntuale e affidabile nelle retribuzioni, io ho lavorato tanto e fatto tante trasferte e sono riuscito in un obiettivo che non sempre le persone della mia età raggiungono.
Come si immagina nei prossimi 20 anni?
Chissà… non so se dedicherò tutta la mia vita professionale agli autobus, nonostante la grande passione. Ho ancora voglia di imparare e di cambiare, ma non ho in programma cambiamenti imminenti!
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