Accanto alle interviste ai clienti EvoBus da 20 anni, ai dipendenti da 20 anni, non potevano mancare le interviste ai Service Partner che già collaboravano con noi 20 anni fa.
La rete assistenza OMNIplus, costituita da decine di officine autorizzate distribuite su tutto il territorio nazionale, vanta anche partner storici, specializzati nell’assistenza Mercedes-Benz e Setra fin dalla nascita di EvoBus Italia. Tra questi, dedichiamo una menzione speciale a Star Assistance, azienda di Sala Consilina in provincia di Salerno, che, con le risposte del suo titolare Franco Lamanna, inaugura la prima intervista ai Service Partner EvoBus ventennali.
Signor Lamanna, quanti anni aveva 20 anni fa, quando nacque EvoBus Italia?
Avevo 53 anni e già allora guidavo la Star Assistance che, con i suoi oltre 40 anni di attività, è una delle strutture con maggiore anzianità di tutta la rete assistenza Mercedes-Benz.
Come è iniziata la collaborazione fra la sua officina ed EvoBus?
La mia collaborazione con la rete OMNIplus è iniziata non appena a Modena è nata EvoBus Italia. Il mio rapporto con il marchio Mercedes-Benz risaliva a molto tempo prima: ero stato concessionario di tutta la gamma della Stella e, in quanto socio e amministratore delle Autolinee Eredi A. Lamanna, posso dire di essere stato tra i primi in Campania, se non il primo concessionario regionale, a ritirare i telai 0 303 Mercedes, che allora venivano ultimati in collaborazione con la carrozzeria Officine Padane di Modena.
Ricordo ancora le difficoltà che incontrai ad immatricolare in Campania il primo autobus Merceds-Benz che, essendo già dotato anche di climatizzatore, suscitava le diffidenze degli organi preposti. La differenza qualitativa degli autobus Mercedes si affermò poi velocemente e la diffusione di questi veicoli è ormai storia che sancisce il successo EvoBus in modo incontestabile.
In generale cosa rimpiange di 20 anni fa?
Considerando gli anni trascorsi non rimpiango niente, anzi sono stato e sono orgoglioso di dare il mio modesto contributo a questa grande famiglia.
Come immagina l’autobus tra 20 anni?
Tra vent’anni spero possa affermarsi una coscienza ecologica che porti ad avere un parco bus circolante evoluto e al passo con le tecnologie attuali – già oggi una realtà concreta e possibile – per inquinare sempre meno.
Tutto questo porterà ad un aumento del PIL nelle Nazioni Europee, una migliore qualità della vita e una maggiore occupazione, soprattutto a vantaggio delle nuove risorse professionali, i giovani che, pur vantando una maggiore formazione scolastica rispetto alle nostre generazioni, non trovano collocazione nel mondo del lavoro.
Come immagina la sua officina tra 20 anni?
Anche per noi, è stata e sarà una crescita costante.
Come sapete, la nostra officina s’impegna a restare sempre aggiornata e al passo con l’evoluzione del mercato e dei servizi, sia dal punto di vista della professionalità del personale che delle attrezzature a disposizione.
Abbiamo tecnici preparati che seguono la formazione EvoBus per i dovuti aggiornamenti e miglioriamo costantemente l’immagine di accoglienza e i locali.
Devo però fare notare che l’eccessiva polverizzazione dei servizi non potrà giovare a nessuno, perché le assistenze autorizzate non possono e non dovrebbero moltiplicarsi eccessivamente in un mercato che non giustifica economicamente più presenze.
Come immagina EvoBus tra 20 anni?
Ritengo che, nonostante la concorrenza, i prodotti e i servizi EvoBus siano particolarmente avanzati e non cesseranno la vocazione all’innovazione che li contraddistingue, né l’evoluzione che li ha costantemente accompagnati. Per questo EvoBus continuerà ad essere leader del settore; questa è la mia speranza e convinzione.

Una bella foto “d’epoca” dello staff Star Assistance tratta da un depliant dell’officina degli anni ’90.