Un altro cliente festeggia con noi, ripercorrendo vent’anni di collaborazione: si tratta di Egizio Bassi, alla guida di Autolinee Sabba, storica azienda abituata a celebrare anniversari a doppia cifra.
Fu infatti fondata nel 1929, a Ossimo in Valle Camonica, provincia di Brescia, dal cav. Bortolo Bassi, un pioniere del trasporto persone che ebbe l’idea di unire con la leggendaria “corriera” le piccole terre di montagna con i grossi borghi del fondovalle, istituendo uno dei primi servizi di trasporto pubblico, accanto ai servizi di noleggio da rimessa.
Ora il timone è passato nelle mani dei nipoti del Cav. Bortolo Bassi che, raccogliendo la solida tradizione del passato, hanno saputo proiettare l’azienda nel futuro.
A EvoBus li lega una lunga collaborazione cominciata nel ’98 con l’acquisto di un Palladio Mercedes 404 e rinnovata anche quest’anno con un Tourismo nuovo di stabilimento.
Signor Egizio, quanti anni aveva 20 anni fa e di cosa si occupava in azienda?
Avevo 36 anni.
Potremmo dire che ero il “tutto fare” e passavo da un’attività all’altra al bisogno: quando c’era necessità, restavo in officina ad affiancare il nostro meccanico, all’occorrenza aiutavo la mia famiglia in ufficio, ma principalmente ero autista al volante degli autobus.
Come ricorda la sua azienda 20 anni fa?
Era discreta. Ci occupavamo servizi di noleggio in Italia e di trasporto di linea.
Nello specifico, le nostre linee collegavano i paesi del fondovalle della Valcamonica con i paesi dell’Altopiano del Sole e della valle di Lozio.
Fu proprio intorno a quegli anni che implementammo i servizi di noleggio, concentrandoci sui viaggi all’estero. Organizzavamo viaggi culturali, religiosi, scolastici.
Nel suo modo di lavorare cosa è cambiato in questi ultimi 2 decenni?
Mi sono impegnato a migliorare l’organizzazione dell’azienda, puntando alla qualità e alla sicurezza, sia sul luogo di lavoro sia sui mezzi.
Ho cercato inoltre di estendere l’operato della ditta, infatti attualmente collaboriamo con importanti società della nostra zona e ci occupiamo di linee interregionali che toccano la riviera ligure di ponente e adriatica.
Qual è stato il primo autobus che ha acquistato da EvoBus Italia? Ricorda il colore della carrozzeria o della selleria, qualche particolare?
Certo, lo ricordo benissimo! Lo acquistammo nel 1998, era un Palladio Mercedes-Benz 404, dalla carrozzeria grigia metallizzato, con gli interni blu.
Egizio Bassi ha condiviso con noi anche alcuni scatti dall’album di “famiglia” con gli autobus senior Mercedes che hanno indossato le insegne Sabba in questi anni, tra questi anche il primissimo Palladio. Potete ammirarle in questo post.
Qual è stato l’ultimo autobus che ha acquistato da EvoBus Italia?
L’ultimo autobus che abbiamo acquistato è ancora un Mercedes, un Tourismo 15 RHD che ci è stato consegnato da poco.
Sono molte le consegne recenti di autobus nuovi a Autolinee Sabba. Per saperne di più potete leggere dell’ultimo Tourismo K a gennaio 2016 o della bella coppia di 15 RHD.
Dal punto di vista tecnologico, quali evoluzioni degli autobus l’hanno sorpresa maggiormente in questi vent’anni?
In questi vent’anni sono stati compiuti molti progressi.
Dal punto di vista tecnologico apprezzo la potenza dei motori di ultima generazione che, pur aumentando la prestazione del mezzo, ne diminuiscono i consumi. Anche il comfort è molto migliorato, i clienti lo apprezzano maggiormente.
Complessivamente, si può affermare che i pullman EvoBus sono dei mezzi completi sotto tutti i punti di vista.
Come immagina la sua azienda tra 20 anni?
In continuo miglioramento e nelle mani dei miei figli.
Come immagina EvoBus tra 20 anni?
Un’azienda solida, come lo è ora.