AGOSTO 2022 – Il campione di vendite degli autobus urbani Mercedes-Benz compie 25 anni.
È un modello per la sua categoria, come nessun altro autobus. In fatto di design, rispetto dell’ambiente, sicurezza, comfort e funzionamento, Mercedes-Benz Citaro ha fissato le pietre miliari del segmento degli autobus urbani.
Al Congresso mondiale delle aziende di trasporto UITP di Stoccarda del 1997, fa scalpore il prototipo di un nuovissimo autobus urbano a pianale ribassato. La vocazione urbana del Citaro Mercedes-Benz è già scritta nel suo nome, che evoca la destinazione d’uso in città. Realizzato per il trasporto pubblico urbano, nei successivi 25 anni farà tendenza e diventerà sinonimo dell’autobus urbano per eccellenza.
Il design del Citaro: inconfondibile e sempre nuovo.
Nel 1997, i progettisti Mercedes-Benz racchiudono l’innovativa tecnologia del Citaro in una carrozzeria dal design accattivante e pratico. Stile coerente, dai fari con le frecce bianche al parabrezza ribassato e incorniciato da montanti A0 curvi in contrasto cromatico, fino al display di destinazione integrato. Le grandi vetrate laterali continue si estendono fino al profilo del tetto. In poche parole: un autobus di linea impeccabile.
Nel corso dei decenni successivi, il design del Citaro continua a evolversi leggermente. Nella primavera del 2006, i vetri per frecce in posizione ruotata conferiscono all’autobus un’espressione amichevole. Nel 2011, i grandi fari a mandorla e il design frontale arrotondato tolgono al Citaro l’aria austera tipica degli autobus di linea. E con eCitaro completamente elettrico, anche nel 2018 c’è aria di novità. Ora la fisionomia è caratterizzata dalla grande stella a tre punte Mercedes con elementi decorativi ai due lati, entrambi incassati nel pannello frontale nero lucido, assieme ai fari singoli a LED.
La trazione: da basse emissioni a emissioni zero a livello locale.
Con la sua trazione ecologica ed economica, Citaro è stato fin dalla sua nascita al passo con i tempi e spesso addirittura un precursore. Al suo debutto mondiale nel 1997, nella parte posteriore c’era già un motore diesel conforme allo standard di emissione Euro II. A seguire, in rapida successione: già nel 2004 il Citaro era conforme allo standard di emissione Euro IV con l’allora nuova tecnologia SCR, una pietra miliare. Nel 2012 il Citaro è ancora una volta un pioniere con l’introduzione di motori diesel conformi allo standard di emissione Euro VI.
Dopo accurati test di diverse trazioni alternative, eCitaro annuncia il passaggio alla mobilità elettrica nel 2018. La tecnologia delle batterie, innovativa e in continuo sviluppo, fissa, insieme alla gestione termica, nuovi standard di riferimento. Per il prossimo futuro sono annunciati un eCitaro con la nuova generazione di batterie NMC3 e un eCitaro con cella a combustibile come range extender, che consentirà all’autobus urbano elettrico di rimpiazzare completamente i motori a combustione.

L’abitacolo: ergonomico e funzionale.
Insieme al Citaro, nel 1997 debutta un nuovo abitacolo esemplare dal punto di vista dell’ergonomia. Eccellente: il volante è regolabile insieme al supporto degli strumenti di controllo e si adatta quindi perfettamente alla statura del conducente. Dalla seconda generazione del 2011 in poi, l’abitacolo del Citaro dimostra che si può fare sempre meglio. Grazie alla posizione di seduta rialzata, il conducente si trova all’altezza dei passeggeri che salgono a bordo e può guardarli negli occhi. Più spazio per le ginocchia, un display a colori informativo, un volante multifunzione, vani portaoggetti più numerosi e ampi: l’abitacolo del Citaro è di prima classe.
Il vano passeggeri: accogliente e luminoso.
Tecnologia a pianale ribassato, comodo per i passeggeri, vano luminoso con un’eccellente visibilità grazie ai finestrini alti, sedili passeggeri montati a parete con design cantilever senza l’ostacolo dei piedini d’appoggio: questi erano e sono tuttora solo alcuni dei principali vantaggi dal punto di vista dei passeggeri. Le generazioni successive del Citaro proseguono l’evoluzione verso un maggiore comfort per i passeggeri. Oggi merita una menzione speciale il soffitto interno di design con gli sportelli curvi del bordo del tetto. I moduli tecnologici dall’estetica curata, che collegano i singoli elementi a cassetta, combinano illuminazione interna e altoparlanti in un unico elemento.
I modelli: perfetti per ogni occasione.
L’autobus a pianale ribassato viene lanciato nel 1997 come autobus rigido Citaro e come autosnodato Citaro G nelle classiche dimensioni di circa 12 e 18 metri di lunghezza. Solo un anno dopo, entra in scena la variante interurbana Citaro Ü/GÜ. Nel 2005 si aggiungono il Citaro LE/LE Ü con pianale anteriore ribassato e parte posteriore rialzata, il Citaro con guida a destra e l’imponente autosnodato CapaCity a quattro assi basato sul Citaro. Solo un anno dopo, completa la gamma il Citaro K, compatto e particolarmente maneggevole, con una lunghezza di soli 10,5 metri. Con la seconda generazione del Citaro, l’imponente CapaCity L a quattro assi lungo 21 metri aggiunge un’altra variante XXL alla gamma.
La storia di 25 anni di Citaro Mercedes-Benz continua in questo articolo.

