DICEMBRE 2022 – Esperti di infotainment. Un team di tre persone ha sviluppato il nuovo sistema di infotainment per gli autobus da turismo Setra.
La parete della sala elettrica 91 dell’impianto di prova di Daimler Buses a Neu-Ulm è tappezzata di cablaggi sistemati in modo impeccabile. Al centro della sala campeggia un nuovo Setra TopClass e tre ingegneri sono al lavoro – tipica atmosfera da officina. Sono queste tre persone ad aver fatto decollare il progetto. Abbiamo lavorato sempre fianco a fianco come i tre moschettieri, sottolinea il responsabile del progetto Connectivity Step2 Rainer Oßwald. Anche e soprattutto in condizioni estremamente difficoltose determinate dalla pandemia.
Rainer Oßwald, Johannes Burghardt (test elettrici/elettronici) e Gerhard Unseld (sub responsabile del progetto Infotainment) hanno profuso un notevole impegno nell’integrazione nel veicolo del nuovo sistema di infotainment denominato Coach Infotainment series. Un risultato da cui traggono beneficio tanto il conducente quanto i passeggeri. Rispetto a quelli pensati per automobili o autocarri, infatti, i sistemi di infotainment per autobus includono funzioni aggiuntive per l’abitacolo.
Inoltre va considerato che le dimensioni di un autobus, in particolare la lunghezza, costituiscono una sfida per la trasmissione di grandi quantità di dati, ad esempio per la riproduzione di contenuti video. Conseguentemente elevato è dunque il grado di complessità del sistema e il livello di impegno richiesto per realizzarlo, in questo caso in collaborazione con il fornitore di sistemi Bosch.
Concept d’uso funzionale.
L’impegno porta i suoi frutti, come dimostra il concept d’uso per il conducente, il quale – a differenza di un autista di camion – non solo ha il compito di guidare in modo attento e responsabile e di trasmettere e ricevere informazioni via telefono, radio e navigatore, ma funge anche da persona di riferimento per i passeggeri e le loro esigenze. Compresi nel Coach Infotainment series: comando touch sullo schermo, controllo vocale ampliato, pulsanti sul volante e un pannello di controllo aggiuntivo con pulsanti e regolatori a manopola per le funzioni di base.
Che il pannello di controllo aggiuntivo con regolatori a manopola dovesse essere incluso nella dotazione standard dei veicoli TopClass e ComfortClass è stata una delle prime decisioni – spiega Johannes Burghardt. Disponibile come optional sotto forma di microfono-altoparlante a braccio pieghevole applicabile al sedile del conducente c’è anche un sistema di interfono per l’intero abitacolo, collegato ad esempio alla zona riposo dell’autista.
Agli ordini! Il Coach Infotainment series.
I colleghi addetti agli interni e al design hanno integrato tutto questo nella cabina preesistente attuando il minor numero possibile di modifiche – sottolinea Rainer Oßwald guardando lo schermo e il pannello di controllo. A disposizione del conducente c’è un monitor da 7 pollici. Grazie al touchscreen, il controllo di tutte le funzioni è a portata di un dito.
Il conducente gestisce i sistemi dell’abitacolo, ovvero telefono, navigazione e impianto audio, servendosi dei pulsanti al volante o del controllo vocale – ora utilizzabile in modo ancora più versatile grazie al set di frasi predefinite – spiega Johannes Burghardt – e collega il proprio cellulare tramite Bluetooth. Funziona tutto alla perfezione – assicura Rainer Oßwald. Il telefonino viene riposto a sinistra in un vano apposito, dove viene ricaricato tramite una presa USB con una corrente di carica elevata. Il cellulare è completamente carico in un attimo – aggiunge Oßwald.
Navigazione discreta, aggiornamenti facili e gratuiti.
Il nuovo sistema di navigazione si basa su un formato di dati cartografici standardizzato, utilizzato anche in altri sistemi di navigazione. Il calcolo del percorso specifico per autobus tiene conto dell’altezza, della lunghezza e della larghezza del veicolo, nonché del tonnellaggio totale e del carico per asse. Se lo si desidera, con Premium Traffic può essere inclusa nel calcolo la situazione aggiornata del traffico segnalata online. La praticità si esprime nei dettagli: le comunicazioni del navigatore possono essere trasmesse in modo discreto, in modalità privata o di assistenza, mediante il microfono-altoparlante a braccio applicato al sedile del conducente.
Per le emergenze, tutti i punti di assistenza OMNIplus sono memorizzati come Points of Interest e contattabili direttamente con uno smartphone collegato a Bluetooth. Inoltre, gli aggiornamenti delle mappe a pagamento sono ormai acqua passata, perché adesso sono disponibili senza costi aggiuntivi: basta scaricarli sul computer in ufficio e trasferirli nel sistema di navigazione dell’autobus usando una chiavetta USB. Un’altra funzione molto pratica è costituita dal tasto “MIC” posizionato al centro, con il quale il conducente, per trasmettere comunicazioni importanti, silenzia tutti gli altri canali.
Il programma di intrattenimento audio a bordo è competenza del conducente, che a questo scopo si serve del proprio cellulare o utilizza una chiavetta USB. Grazie alla funzione ‘Bring your own device’, i passeggeri possono ascoltare anche il proprio programma audio – spiega Unseld. Per farlo è sufficiente collegare il rispettivo smartphone tramite Bluetooth e il passeggero può iniziare a improvvisarsi deejay.
L’interfaccia HDMI, integrata nella dotazione per monitor, offre anche un’opzione universale per il collegamento di vari dispositivi di riproduzione, come ad esempio il notebook che la guida turistica utilizza per la sua presentazione o la proiezione di video. Presentato su monitor Full HD nel lussuoso formato da 21,5 pollici. L’alta risoluzione delle immagini trasmesse dai monitor balza subito all’occhio: semplicemente fantastico! – afferma entusiasta Rainer Oßwald.
Visuale panoramica a 360° grazie alla telecamera.
Arrivo di Christian Dillschneider. Il responsabile di progetto del sistema di telecamere a 360° sale con noi a bordo. Il sistema è utile in molte situazioni, perché offre una allargamento completo della visuale durante le manovre, le svolte o nelle strettoie – spiega Dillschneider. E porta l’esempio del pericolo rappresentato dai dissuasori stradali: Ho tutti gli assi sotto controllo e so precisamente, ora posso uscire, ora ci giro attorno. Ecco come funziona: quattro telecamere su fronte, retro e ai lati creano delle immagini grezze con un angolo di visuale di 195 gradi orizzontalmente e 134 gradi verticalmente. Dillschneider: Una centralina elabora le immagini e le unisce in una vista dall’alto completa a 360 gradi, che viene visualizzata in un monitor da dieci pollici sul montante anteriore.
La vista dall’alto è fantastica: Questa è una risoluzione HD, si intravede ogni fuga tra le pietre del selciato e le crepe sull’asfalto – afferma entusiasta Christian Dillschneider. A seconda della situazione di guida le singole immagini si aggiungono a integrazione del rispettivo lato. Il conducente può selezionare l’immagine desiderata anche singolarmente sul touchscreen. Nella vista dall’alto, la visuale in ogni direzione è di circa cinque-sette metri; le immagini singole si estendono dal bordo del veicolo fino all’orizzonte o a un ostacolo.
Nella guida in avanti e in retromarcia, le linee di distanza agevolano l’orientamento. Una modalità notturna sfrutta la luce residua. Che si tratti di un’occhiata di controllo in una stazione degli autobus molto caotica, di una manovra nello stretto parcheggio di un hotel o dell’accostamento a strettoie, con il nuovo sistema di telecamere a 360° i conducenti Setra mantengono il controllo della situazione. E, come prova, Dietmar Denzel, riporta l’autobus da 13 metri con maestria indietro nel capannone.
